mercoledì 12 marzo 2025

Cronaca - XXVIII Coppa Città di Verona di dama internazionale

di Renzino l'Europeo
Due giorni di intensa passione damistica, e grandi fatiche organizzative - questo l'esito della ventottesima edizione del nostro torneo internazionale di eccellenza - la "Coppa Città di Verona - Memoria "Enrico Molesini"", che si è svolto nel fine-settimana fra l'8 e il 9 marzo. Con 70 giocatori, appartenenti a 10 nazionalità sportive diverse (in realtà 11, considerando anche la Bielorussia), abbiamo toccato un massimo assoluto, e un livello tecnico notevole, testimoniato non solo dalla rinnovata presenza di Viktoriya Motrichko, ex-campionessa del mondo, e già vincitrice dell'edizione del 2023, ma anche - possiamo dirlo - dallo schieramento "quasi al completo" dei migliori giocatori italiani. Nemmeno al Campionato Assoluto riusciamo a vedere così tanti campioni tutti assieme... 

La festa sarebbe stata totale, se non avessimo dovuto concluderla con un finale triste, e deprimente. La premiazione si è infatti svolta a valle di una fase convulsa, cominciata durante l'ultimo turno di gioco, e che ha portato alla squalifica della giocatrice mongola Misheel Bayar, mentre ancora non si era conclusa l'ultima partita, che lei stava giocando contro Luca Lorusso. In breve, è sorta una disputa che non aveva reale fondamento tecnico - il finale in corso era di quelli "assolutamente pari" per ogni giocatore anche di medio-basso livello - ma che si è alimentata più che altro del comportamento dei protagonisti, attorno alla damiera. La giovane Grande Maestra ha alzato molto il tono della voce, e il suo linguaggio è stato infarcito da offese gratuite, rivolte sui generis verso l'organizzazione del torneo e contro il modo con cui la Direzione di Gara stava trattando il caso. Abbiamo appreso in seguito (i.e. martedì 11/3), da dichiarazioni apparse su Facebook, pare che la Bayar soffra di particolari problemi di salute mentale, caratterizzabili come "autismo non diagnosticato" (questo articolo scientifico è stato indicato da lei stessa), e che tale condizione la conduca, talvolta, a non controllarsi bene. Nel contesto di uno sport, come il nostro, in cui il disturbo della quiete della sala da gioco e il rifiuto di ricomporsi immediatamente sono passibili di sanzione, la situazione era diventata insostenibile.

Panoramica della sala da gioco all'Hotel S. Marco
Ma vogliamo lasciare un momento da parte questo epilogo, e tornare agli aspetti più gradevoli della "due giorni" che abbiamo vissuto all'Hotel S. Marco, sede più che mai impeccabile, ormai per il quinto anno consecutivo, del torneo. La preparazione della gara è stata, per il nostro Circolo, la più laboriosa di sempre - posso certamente parlare per quello che riguarda il mio angolo visuale. La crescita rapida dei "pre-iscritti", e il desiderio di corrispondere alle aspettative di tutti, ci aveva portato a curare al meglio anche molti particolari minori. Con il nostro Presidente, Emanuele Danese, ci siamo persi in lunghe discussioni sui cartellini dei giocatori da rifare, o sulle tovaglie da procurare. Sono fatiche auto-imposte, lo abbiamo sempre detto, per il bene di tutto il movimento damistico italiano, e anche oltre. Contando sull'eredità morale del nostro Maestro che ci guarda da lassù, ci sentiamo in dovere di non sfigurare, e di ripagare le nuove generazioni tentando di offrire lo stesso piacere per il gioco che ci aveva avvinti quando eravamo giovani noi. E questa è stata la nostra carica, la nostra molla, perché se dovessimo guardare al mero bilancio economico, i motivi di sofferenza non mancherebbero...

Ecco quindi che l'afflusso di giocatori ci ha imposto la previsione di 5 sottogruppi di gioco "fittizi", per i quali predisporre premi in denaro che, sfortunatamente, abbiamo anche dovuto tassare alla fonte come "esattori", in ottemperanza alla legge che ora prescrive di trattare tutti gli importi, senza più alcuna franchigia (l'anno scorso era di 300 €) come fiscalmente imponibili, con un forfait del 20 %. Ecco che abbiamo aggiunto anche il sotto-gruppo giovanile delle "Speranze" agli altri 3 tradizionali, di età superiore, per ricomprendere anche i più piccoli damisti presenti nella "gara per vincere una coppa". Ecco che abbiamo ricercato ed accolto nel nostro Circolo un Maestro Internazionale olandese del calibro di Casper van der Tak, che ci dispiaceva vedere un po' isolato damisticamente, nella sua residenza sulle rive del Lago Maggiore, facendo così rientrare in campo un campione che non giocava più da tempo.

Il torneo era anche cominciato con qualche fuoco d'artificio - alcuni risultati un po' fuori ordinanza rispetto alle previsioni - con alcuni "big" costretti subito ad inseguire: Scaggiante, la Motrichko e Milanese erano stati infatti fermati sul pari, rispettivamente, dalla bielorussa Babovik (pressoché ignota alle scene internazionali), da Diego Tranquillini, e dal giovane talento di Latina Jacopo De Lellis. Ne approfittava proprio Misheel Bayar, che vinceva una partita dopo l'altra. La ventunenne mongola, studentessa all'Università di Cassino, si era però già fatta notare per il suo strano comportamento. Giunta in ritardo - trafelata - all'inizio del torneo, a causa del suo Flixbus, la Bayar aveva pensato di affrontare il dodicenne Totis in maniera oltremodo irrispettosa, estraendo un libro e leggiucchiando come se niente fosse. Richiamata subito per questa irregolarità, è come se avesse iniziato un confronto sistematico "contro tutto e contro tutti"; i suoi avversari hanno lamentato, chi più e chi meno, condotte che oggettivamente erano di disturbo: rumori gutturali, spuntini al tavolo, pittura delle braccia, trascrizione rumorosa delle partite su più fogli... E tutti hanno notato il suo continuo alzarsi e girare per la sala - balletti, finti calci alle pareti e giravolte -, ma anche fuori, e non solo in bagno, in un quadro regolamentare in cui il Direttore di Gara Claudio Tabor aveva comunicato di voler sempre essere avvisato preventivamente di ogni uscita.

La sua opposizione ad essere ripresa dalle camere per il quarto turno, quando era in programma l'incontro con Splendzer, con una serie di scuse anche contradditorie ("divento ansiosa", "i miei non sanno che sono qui e mi ucciderebbero", "non vorrei che la gente veda che mi scrivo sulle braccia mentre gioco", ecc.) ci ha sorpresi ed infastiditi, ma abbiamo voluto evitare motivi espliciti di contrasto, visto che lì per lì non eravamo sicuri di poterci appoggiare su un quadro normativo solido. La stessa accondiscendenza abbiamo mostrato il turno successivo, quando il big-match contro Scaggiante ci avrebbe fatto fare sicuramente il pieno di visualizzazioni. Con il Sommo Ema ci guardavamo e dicevamo: ma che differenza rispetto all'anno scorso, che è successo? Infatti, e non l'avevamo ancora ricordato, la Bayar aveva preso parte all'edizione del 2024 in tutta tranquillità, e con buon profitto: quinto posto assoluto e premio per la migliore donna. I contatti con il nostro Presidente erano sempre stati improntati alla cortesia e alla normalità, talché il Sommo ne aveva tratto la convinzione di poter riuscire a risolvere placidamente anche il momento di tensione più acuto, quello - già in parte descritto - della partita con Lorusso. Ma, come si è detto, così non è successo. Certo, non tutti sono stati impeccabili, ma in momento di confusione bisogna essere dei fuoriclasse per mantenere un aplomb irreprensibile. 

Il podio con Scaggiante e Lorusso - D'Amora era già partito
Mentre cominciamo anche noi a trarre qualche lezione per il futuro, non ci resta che chiudere questa cronaca con i risultati tecnici maturati nel frattempo sulle altre damiere, con Alessio Scaggiante che, dopo aver meritatamente ottenuto i due punti contro la Bayar, conservava il primo posto per quoziente dal "ritorno" prepotente di Gabriele D'Amora, che aveva battuto Luca Salvato, e da quello dello stesso Lorusso, che intanto aveva incamerato i 2 punti a forfait. Fra noi veronesi, non molto brillanti, si salvava solo l'ivoriano di Legnago, Arnauld Ouguetie. La famiglia Splendzer poteva festeggiare le tre generazioni in gara (il papà di Uladzislau, Aliaksandr, ha giocato anche lui, così come la figlia Nicole di 9 anni), mentre i giovani Keir-Christian Sugul, estone, ed Alex Poliakov, olandese, mettevano a segno belle prestazioni in termini assoluti, e premi di categoria significativi. Li risentiremo certamente fra i protagonisti dei prossimi Campionati Europei Giovanili, che si terranno a Chianciano Terme in agosto, con l'organizzazione della nostra Federazione. E qui torniamo a chiudere il cerchio con le motivazioni che continuano a guidarci, e che sono per noi, quelle della dama come "sport per della mente" per tutti, e del proselitismo giovanile. In settimana si ricomincia, con le scuole, ed è anche lì che la memoria di Enrico continuerà a vivere.

Classifica generale - 1°) Alessio Scaggiante (A.S.D. Energya Fitness Club Treviso) p. 10,38.254;
2°) Gabriele D'Amora p. 10,37.248; 3°) Luca Lorusso p. 10,35.255; 4°) Uladzislau Splendzer p. 9,41.243; 5°) Moreno Manzana p. 9,37.232 [1° class. 2° gruppo]; 6°) Loris Alessandro Milanese p. 9,36.249; 7°) Gibril Sarr p. 9,36.236; 8°) Keir-Christian Sugul p. 8,43.239 [1° class. 4° gruppo, 1° Juniores]; 9°) Michele Borghetti 8,40.236; 10°) Roberto Tovagliaro 8,40.230; 11°) Alex Poliakov p. 8,37.245 [1° Cadetti]; 12°) Luca Salvato p. 8,37.231; 13°) Roberto Senesi p. 8,36.248; 14°) Urmas Väärtnõu p. 8,36.223 [1° class. 3° gruppo]; 15°) Aboubacar Sadikh Diop p. 8,35.238; 16°) Jacopo De Lellis p. 7,38.231; 17°) Arnauld Ouguetie p. 7,38.222; 18°) Viktoriya Motrichko p. 7,37.238 [1^ class. donne]; 19°) Hanna Babovik p. 7,37.228; 20°) Andy Damen p. 7,37.224; 21°) Vasylysa Kutsenko p. 7,36.230; 22°) Casper Van der Tak p. 7,36.226; 23°) Mattia Pitzalis p. 7,36.219; 24°) Diego Tranquillini p. 7,35.223/1506; 25°) Emilia Kello p. 7,35.223/1458; 26°) Riccardo Agosti p. 7,34.223; 27°) Argo Unnuk p. 7,34.214; 28°) Matteo Fortunato p. 7,33.227; 29°) Eusebio Cabral De Brito p. 7,33.223; 30°) Giorgia Senesi 7,32.224; 31°) Eugenio Garista p. 7,31.224; 32°) Daniele Macali p. 7,28.222; 33°) Emanuele Danese p. 6,35.228; 34°) Renzo Rubele p. 6,35.201; 35°) Nicola Gioffré p. 6,33.205; 36°) Gilles Roux p. 6,31.210; 37°) Clara Damari p. 6,30.210 [1^ class. 5° gruppo, 1^ Mini-cadetti]; 38°) Diego Signorini p. 6,30.205; 39°) Sofia Pandolfo p. 6,26.215; 40°) Damiano Anselmi p. 5,38.229; 41°) Sandro Martorelli p. 5,37.209; 42°) Mattia Brancaleone p. 5,35.191; 43°) Giovanni Fava p. 5,34.219; 44°) Rafael Antonio Rodriguez Peralta p. 5,33.214; 45°) Francesco Militello p. 5,33;204; 46°) Raffaele Garista p. 5,30.211; 47°) Francesco Gitto p. 5,30.194; 48°) Mattia Scaggiante p. 5,29.221; 49°) Ivano Pergher p. 5,29.212; 50°) Daniele Brancaleone p. 5,27.190; 51°) Giovanni Manghisi p. 5,27.170 [ritirato]; 52°) Walter Celani p. 4,35.162 [ritirato]; 53°) Jonathan De Vitis p. 4,31.199; 54°) Riccardo Totis p. 4,29.210; 55°) Carlo Feliciani p. 4,29.199; 56°) Md Tahsinur Rashid p. 4,28.197; 57°) Aliaksandr Splendzer p. 4,26.196; 58°) Ian Censi p. 4,26.187; 59°) Nicole Splendzer p. 4,25.182 [1^ Speranze]; 60°) Roberto Deboni p. 4,23.199; 61°) Andrea Danese p. 4,19.185; 62°) Nathan Censi p. 3,28.195; 63°) Luciano Sanson p. 3,28.186; 64°) Andrea Palumbo p. 3,26.184; 65°) Loris Uliana p. 3,25.167; 66°) Bellita Domenica Dottor p. 3,21.176; 67°) Anna Damari p. 2,24.173; 68°) Giulio Damari p. 2,22.173; 69°) Nando De Lellis p. 2,22.163.

venerdì 7 marzo 2025

Novità tecniche - Un Maestro Internazionale si iscrive al CD Veronese!

di Renzino l'Europeo
Le abbondanti fatiche organizzative ci hanno distolto, negli ultimi mesi, dal fornire un panorama su tutti i risultati tecnici conseguiti dai nostri soci nei vari tornei a cui hanno partecipato, al di là di quelli svolti a Verona - e non sono stati pochi.

Possiamo tuttavia fare qualche sforzo per riassumere alcune novità che ci riguardano. Quella più rilevante, dopo la mia promozione a Maestro di dama italiana, è sicuramente la promozione a Candidata Maestra di dama internazionale di Sofia Pandolfo, conseguita con il risultato ottenuto nella Coppa Città di Bergamo del 30/11-1/12/2024. Sofia è diventata quindi la seconda italiana, dopo Sara Danese, ad ottenere questo titolo. La notizia è stata sobriamente diffusa nel nostro entourage, ma non ha ottenuto la risonanza che merita. Sofia continua ovviamente ad essere riconosciuta per il suo valore a livello nazionale, e prossimamente parteciperà ai Campionati Europei Lampo e Semi-Lampo, che si terranno a Bruxelles, e a quelli Under 27 (solo Lampo e Semi-Lampo) in Turchia. Il nostro Circolo esprime grande apprezzamento per questi risultati.

L'altra qualifica superiore, giunta recentemente, è quella di Candidato Maestro di dama italiana per il nostro Presidente Emanuele Danese, che l'ha ottenuta con il Campionato Regionale svolto a Roncade il 16 febbraio scorso. Il Sommo aveva sempre trascurato, in generale, il gioco sulle 64 caselle, ma era ovvio che, con un minimo di impegno e qualche partecipazione, poteva meritare la categoria. Se solo si mettesse a studiare anche un po' di teoria, non sarebbe lontano dal livello magistrale.

Il MI Casper van der Tak
Ma la novità più singolare, dal profilo molto particolare, che riguarda il nostro Circolo, è quest'altra: da pochi giorni abbiamo tra i nostri soci un Maestro Internazionale! Si tratta di un giocatore olandese che vive in Italia - fatto di per sé non molto comune - ma è tutto il profilo personale ad essere molto particolare. Stiamo parlando di Casper van der Tak, nominato Maestro Internazionale nel 1989, a 23 anni, quando giocava con grande impegno nel suo Paese, e conseguiva anche dei risultati di buon livello: 3 partecipazioni ai Campionati Olandesi Assoluti, con un 5° posto nel 1990. In effetti, Casper ha giocato molto fra il 1978 e il 1992, ma poi, studiando per conseguire il Dottorato di Ricerca, fra il 1992 e il 1997, ha dovuto tralasciare un po' l'agonismo. Casper è un economista, specializzato in materia ambientale, e lavora come consulente per molte istituzioni, incluso le Nazioni Unite. Ha vissuto in Cina dal 1999 al 2009, e poi a Manila dal 2013 al 2015. Ecco perché poi non è stato più attivo nel gioco - un fatto comune a tutti coloro che scelgono carriere particolari, e che peraltro è ben noto anche a noi. Da una decina d'anni vive in un paesino sulle sponde del Lago Maggiore, Leggiuno, in provincia di Varese, e tuttavia continua a tenersi ben informato sulla dama anche da un punto di vista tecnico.

Casper verrà a giocare, domani e dopodomani nella XXVIII Coppa Città di Verona di dama internazionale, la nostra gara-spot di alto livello, e che dovrebbe sfondare il record di partecipanti - oltre 70. Sono previsti graditi ritorni, fra cui quello della ex campionessa del mondo Viktoriya Motrichko, che ha vinto l'edizione del 2023, assieme a tutta la propria famiglia. Buone presenze anche dall'Estonia e dalla Guinea-Bissau, oltre che dall'Olanda, mentre sarà sempre nutrita e qualificata anche la partecipazione italiana, a partire dal Campione in carica Alessio Scaggiante. Incrociamo le dita e auguriamo buon gioco a tutti!

mercoledì 5 marzo 2025

Cronaca - Campionati Regionali 2025 di dama internazionale

di Renzino l'Europeo
Un'altra bella e densa giornata damistica, dopo i Provinciali, ci ha tenuti impegnati domenica 2 febbraio: quella dedicata ai Campionati Regionali di dama internazionale. Il nostro Circolo si è da tempo segnalato come quello più attivo, nel Veneto, sulle 100 caselle, e pertanto anche quest'anno abbiamo voluto confermare l'onere organizzativo per i Campionati Regionali della specialità, già ripreso l'anno scorso. Ecco quindi che da mesi ci eravamo messi alla ricerca di una sede adeguata per le nostre necessità e le nostre ambizioni, trovandola nell'Aula Magna della Chiesa Parrocchiale di Borgo Nuovo. 

L'ambiente si è rivelato molto comodo e spazioso, per poter svolgere, oltre ai "tradizionali" Campionati, rivolti ai giocatori agonisti, anche quelli Giovanili. In totale, 40 giocatori hanno preso parte a questi Regionali, nei 4 diversi gruppi di gioco, e solo qualche assenza, principalmente dovuta a malanni di stagione, ci ha impedito di fare "il pieno" delle presenze previste, e possibili. Siamo comunque stati ben contenti del fatto che un buon numero di "nuovi giovani" abbiano voluto cimentarsi in una gara ufficiale come questa, e che alcuni di questi venissero da altre provincie.

Piacevole e conviviale è stata anche la pausa pranzo, grazie al fatto che a fianco della sala di gioco ci fosse una cucina che abbiamo potuto utilizzare come organizzatori dell'evento. Ecco quindi che abbiamo pensato di offrire ai presenti un bel risotto al tastasàl preparato dalla nostra Elena, assieme a Teodorino, e con l'aiuto di Francesca. Il Teo, che alcuni giorni prima era stato colto da una disavventura di salute, mi ha anche lasciato dirigere la gara "a tempo pieno", cosa che peraltro ho fatto con piacere, anche se nel pomeriggio, per far fronte all'assalto della gioventù, ho dovuto ricorrere all'aiuto del Sommo Ema.

Il podio dell'Assoluto
Sul lato agonistico, in mancanza del Campione italiano Alessio Scaggiante, sono stati i nostri Emanuele ed Eugenio ad aggiudicarsi il titolo assoluto. Buono il terzo posto di Mattia, che ha ben fronteggiato il giovane Lorenzo Gravina, di Treviso, uno dei migliori giovani a livello nazionale. Nel secondo gruppo l'ha spuntata il veneziano Antonio Palmieri, che si è meritato la promozione alla categoria "Regionale". Dietro di lui il nostro Luciano, ed Andrea Danese, patriarca del damismo veronese. Tra i giovani si segnala la bella vittoria di Matteo Gomiero, trevigiano, che appare in corsa per seguire le orme di Gravina verso i più alti livelli tecnici nazionali.

Le classifiche.

Assoluto: 1° Emanuele Danese (A.S.D. CD Veronese 'Enrico Molesini', Verona) p. 8,29/-; 1° Eugenio Garista (A.S.D. CD Veronese 'Enrico Molesini', Verona) p. 8,29/-; 3° Mattia Brancaleone p. 7,27; 4° Lorenzo Gravina p. 4,6; 5° Raffaele Garista p. 3,7; 6° Gabriele Cappelletto p. 0.

2° gruppo: 1° Antonio Palmieri (A.S.D. CD Mestre 'Fulvio Campanati', Venezia) p. 9,28.51; 2° Luciano Sanson p. 7,28.37; 3° Andrea Danese p. 7,27.29; 4° Roberto Deboni p. 6,28.24; 5° Loris Berengan p. 6,24.16; 6° Nicola Ramponi p. 6,23.26; 7° Andrea Tuppini p. 5,29.21; 8° Gabriele Zuliani p. 4,28.12; 9° Renato Cervellin p. 4,21.8; 10° Loris Scaggiante p. 4,20.12; 11° Andrea Tuveri p. 2,21.

Allievi-Juniores: 1° Matteo Gomiero (A.S.D. Damasport Roncade, Treviso) p. 10,26.52 (1° Allievi); 2° Melissa Muzzioli (A.S.D. CD Veronese 'Enrico Molesini', Verona) p. 8,24.28 (1^ Juniores); 3° Veronica Ottaviani p. 6,32.28; 4° Tommaso Botter p. 6,20.20; 5° Emma Gangini p. 6,16.12; 6° Alessandro Zambanello p. 4,34.20; 7° Anna Tuppini p. 4,26.12; 8° Ludovico Ramponi p. 4,26.4; 9° Jude Davide Biron Perera Jayakody Mudiyaselage p. 2,22.0; 10° Richard Eduard Nikolli p. 0,24.

Giovanissimi: 1° Alice Ramponi (A.S.D. CD Veronese 'Enrico Molesini', Verona) p. 10,39.58; 2° Cristian Simbotin p. 10,34.56; 3° Aurora Botter p. 10,32.44; 4° Valentino Zuliani p. 8,46.52; 5° Cristiano Panainte p. 8,23.18; 6° Ruixiang Hu p. 6,52.48; 7° Lorenzo Gangini p. 6,36.16; 8° Lorenzo Vantini p. 6,33.18; 9° Marina Panainte p. 4,40.12; 10° Valentin Panainte p. 3,29.7; 11° Jude Biman Federico Perera Jayakody Mudijanselage p. 3,25.3; 12° Victoria Colnic p. 2,36.6; 13° Jude Aarav Leonardo Perera Jayakody Mudijanselage (ritirato) p. 0,13.

Per il nostro Circolo, gli impegni sono già subito altri, a partire dalla Coppa Città di Verona. Speriamo che il vento continui a soffiare dalla parte giusta!