Politiche di safeguarding

Il Circolo garantisce a tutti i propri iscritti i diritti fondamentali:

• a un trattamento dignitoso e rispettoso in ogni rapporto, contesto e situazione in ambito associativo;

• alla tutela da ogni forma di abuso, molestia, violenza di genere e ogni altra condizione di discriminazione, indipendentemente da etnia, convinzioni personali, disabilità, età, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, opinione politica, religione, condizione patrimoniale, di nascita, fisica, intellettiva, relazionale o sportiva;

• a che la salute e il benessere psico-fisico siano garantiti come prevalenti rispetto a ogni risultato sportivo.


Il Circolo mette in atto le più appropriate politiche di prevenzione e di contrasto ad ogni forma di abuso, violenza e discriminazione ai danni dei tesserati, con l'adozione di un Modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva, di un Codice di condotta a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione, e la nomina di un "Responsabile Safeguarding", a cui ogni iscritto/a potrà rivolgersi per segnalare violazioni alle norme in oggetto. 

Attualmente il Responsabile Safeguarding del Circolo è Sofia Pandolfo.