venerdì 13 novembre 2020

All'Assemblea Generale della Federazione Italiana Dama

di Renzino l'Europeo
Domani, sabato 14 Novembre, si terrà a Roma la 27a Assemblea Generale della Federazione Italiana Dama, convocata in base alle norme statutarie per il rinnovo delle cariche elettive per il prossimo quadriennio 2021-2024. La scadenza temporale sopraggiunge in un momento difficile per la vita sociale e civile del Paese, provato dalla nuova ondata di coronavirus, e al termine di un anno decisamente sfortunato anche per il nostro gioco, che ha pagato un prezzo elevato al rispetto delle regole di confinamento e distanziamento interpersonale. Tuttavia, come abbiamo dato conto in altri articoli del nostro sito-blog, l'adozione di un rigoroso protocollo di sicurezza da parte della Federazione ha consentito la ripresa dell'attività agonistica e lo svolgimento di alcune gare - in particolare dei Campionati Italiani di entrambe le maggiori specialità damistiche (italiana e internazionale) praticate nel nostro Paese.

Anche per questa Assemblea Generale i vertici federali hanno predisposto un protocollo adeguato al caso, per consentire ai delegati dei circoli, dei giocatori-atleti e degli istruttori di poter tenere le assise in tutta sicurezza. E, del resto, lo stesso svolgimento dell'Assemblea ha dovuto essere garantito attraverso particolari eccezioni predisposte nel corpo dei provvedimenti normativi adottati nelle ultime settimane per limitare eventi, assembramenti e spostamenti nel territorio nazionale. Gli aventi diritto al voto dovranno viaggiare muniti dell'apposita autocertificazione che consentirà loro di raggiungere il Marriot Hotel di Roma, da qualunque regione provengano.

Il nostro Circolo, che storicamente ha rivestito un ruolo centrale nella vita della Federazione, ha diritto, come tutti gli altri, ad inviare un delegato all'Assemblea. Tuttavia, il nostro Presidente, Emanuele Danese, per motivi personali, non potrà recarsi a Roma, e nemmeno altri membri del Circolo sono risultati disponibili al viaggio. Si sta quindi scrutinando la possibilità di delegare un altro Circolo in base alle regole statutarie.

In ogni caso lo stato della Federazione appare sufficientemente stabile. Il Presidente uscente, l'amico Carlo Bordini, si presenta anche per il prossimo quadriennio, e non sono state avanzate candidature alternative. Ci sarà qualche rinnovamento nella composizione del Consiglio Federale, anche per fare spazio a più donne, ma la linea di condotta appare quella ben delineata dalla Presidenza uscente nel programma fatto circolare in questi giorni, e che sarà esposto formalmente domani da Carlo nel corso della sua relazione.

Con il Sommo Ema abbiamo discusso un po' in queste settimane della situazione generale, ed abbiamo concluso che il lavoro in corso vada consolidato con la conferma della "squadra di governo" proposta da Carlo. Le sorti del damismo organizzato, in Italia, sono legate da tempo alla nostra affiliazione al CONI, che ci garantisce un contributo annuo sufficiente a sostenere una pur minima struttura centrale ed una attività sportiva e promozionale più che discreta. Il "problema", per il nostro gioco, è casomai di ordine culturale: nella società di oggi le persone - e in particolare i giovani - dispongono di molte alternative ludiche e sociali a cui attingere, ed i giochi di strategia tradizionali hanno dovuto cedere il passo ai luccicanti videogames, oltre a tutta la panoplia di opportunità di svago che, nell'universo di internet, impegnano il tempo e le menti di vasti strati sociali.

Dato questo quadro, appare urgente concludere al più presto il rinnovamento del nostro sito web, nonché dotarlo di strumenti divulgativi e formativi attraenti per i neofiti ed anche per i più esperti. I cugini scacchisti, che già dispongono di un'aura più sacrale per il loro gioco, possono farsi forza di un mondo unito su un'unica variante di gioco, e di un tessuto di iniziative commerciali (o anche volontaristiche) che si presentano con vigore in quello stesso internet dove spopolano tutti i canali social che oggi animano la vita delle persone.

Ci auguriamo che i delegati in Assemblea sappiano dare un contributo costruttivo alla discussione, e che si possa evitare di riproporre l'eco di qualche inutile polemica che s'aggira a fasi alterne nella nostra comunità. Ritorneremo sulle vicende federali nel nostro sito-blog per riflettere ancora sulle questioni che si presentano come sfida per il nostro gioco; tutti gli iscritti del Circolo, a partire dal Presidente, sono invitati ad indicare la strada da seguire, nel solco dell'insegnamento del nostro comune Maestro Enrico Molesini.

domenica 8 novembre 2020

Cronaca - Campionato Regionale 2020 di dama internazionale

di Renzino l'Europeo
L'Italia e il mondo sono ancora al centro di un'ondata di Coronavirus che sta costringendo le Autorità Pubbliche ad imporre nuovamente significative restrizioni della vita sociale ed economica. Nel nostro Paese le attività sportive erano riprese con una certa regolarità con l'arrivo dell'estate, ed anche per noi damisti, soggetti al quadro normativo generale del CONI, si erano aperte delle possibilità per ritornare al gioco dal vivo. La Federazione aveva quindi elaborato ed adottato dei rigorosi protocolli di sicurezza, che hanno permesso la ripresa dell'attività agonistica in luglio.

Ed in effetti diverse gare nazionali di dama italiana ed i Campionati Italiani di dama internazionale si sono potuti svolgere regolarmente, con una partecipazione non eccezionale ma soddisfacente. Anche alcuni Campionati Regionali, che erano stati rinviati all'inizio della prima ondata del Coronavirus, sono stati recuperati nel corso delle ultime settimane. E' questo il caso del Campionato Regionale Veneto di dama internazionale, che si è giocato a Roncade, in provincia di Treviso, domenica 25 ottobre.

Foto della premiazione, con al centro il "podio"
Come ogni anno, anche il nostro Presidente Emanuele Danese - unico atleta del Circolo - ha preso parte al Campionato, giungendo terzo. Nella scala astratta dei valori della nostra Regione egli è secondo, dietro solamente allo stellare Alessio Scaggiante, Campione Italiano in carica, che infatti ha trionfato "a mani basse", vincendo tutte le partite, ma la piazza d'onore è andata ad Andrea Cappelletto. Il giovane veneziano, studente di Ingegneria a Padova, ha in effetti giocato un bel torneo, perdendo solamente con Alessio, e battendo il Sommo Ema. Ci rallegriamo per il progresso tecnico di Andrea, che con questo risultato si è avvicinato alla soglia di promozione a Candidato Maestro, e gli auguriamo di avere la possibilità di confermare il suo valore quanto prima in altre gare.

Certamente Emanuele non è uscito molto soddisfatto da questo Campionato, e non solo per le sconfitte con Alessio e Andrea, ma anche per la pari con Gabriele Cappelletto (il padre di Andrea), conseguita in un finale rocambolesco in cui una posposizione di mosse gli avrebbe consentito di fare sua l'intera posta. Come sempre si dice, sarà per un'altra volta, ma intanto possiamo rallegrarci per l'effettuazione del Campionato, che ha visto la partecipazione complessiva di 11 giocatori, oltre ad alcuni ragazzi in un gruppo a parte. Mantenere la pratica del gioco vivo è senz'altro fondamentale per le sorti del damismo, e per questo dobbiamo ringraziare dei Circoli più attivi del nostro, soprattutto quelli trevigiani, che beneficiano della presenza e dell'influenza di Scaggiante. A proposito di Alessio, vale qui segnalare che, nella settimana successiva a questo Regionale, egli ha vinto con merito anche l'Assoluto di Dama Italiana, svoltosi in terra livornese. Un vero campionissimo, ora Grande Maestro in entrambi i sistemi di gioco.

Se il virus ce lo permetterà, si tornerà ad avere l'opportunità di organizzare una nuova edizione del Regionale il prossimo febbraio; speriamo che la situazione favorisca una maggiore partecipazione anche dal nostro Circolo.