sabato 5 dicembre 2020

Cronaca - Campionati Italiani a Squadre di Dama Internazionale 2020

di Renzino l'Europeo
Pur in un contesto condizionato, inevitabilmente, dalla pandemia, si sono svolti nello scorso fine-settimana a Trieste i Campionati Italiani a Squadre di Dama Internazionale. Dieci compagini hanno raggiunto la città alabardata, già culla del gioco sulle 100 caselle nel nostro Paese, e si sono affrontate nel rispetto del protocollo di sicurezza anti-Covid che prevede l'uso di mascherine e visiere durante le partite.

Il nostro Circolo non è stato in grado di presentare una propria squadra, quest'anno, tuttavia una presenza veronese c'è stata lo stesso. Infatti, sfruttando la possibilità concessa dal Regolamento di inserire un giocatore "esterno" in una équipe messa in piedi da un dato sodalizio, il nostro Presidente Emanuele Danese ha accettato la proposta del Circolo di Mori di far parte della squadra trentina. Una collaborazione del tutto giustificata dalla vicinanza non solo geografica ma anche tecnica e sociale. I Circoli di Mori e di Verona hanno storicamente intrattenuto relazioni damistiche abbastanza profonde, tanto che tutti ci ricordiamo ancora delle numerose disfide Verona-Mori tenute in tempi pur lontani - circa 30 anni fa - ma intrisi del fervore agonistico che veniva coltivato allora dalle nostre parti.

Emanuele Danese nell'incontro con il senegalese Diop
La squadra moriana è stata composta, a dire il vero, da un terzetto piuttosto inedito: oltre ad Emanuele c'erano infatti il dominicano Rafael Rodriguez Peralta, che vive in Italia e gioca regolarmente da alcuni anni nelle nostre gare nazionali con buon profitto (è Candidato Maestro), ed Eusebio Cabral de Brito "Matos", che vive e lavora a Cavaion, quindi in territorio veronese (in passato era stato anche tesserato per il nostro Circolo), e che è veterano dei nostri tornei avendo financo ottenuto il titolo di Maestro. Entrambi questi due giocatori sono tesserati per il Circolo di Mori, e quindi il Presidente-Capitano Riccardo Agosti li ha schierati per questa competizione, con il contributo aggiuntivo del Sommo Ema.

Il Campionato è stato vinto dalla squadra del Circolo Energya Fitness Club di Treviso, che schierava il Campione Italiano Alessio Scaggiante e il Nazionale Simone Zanandrea, con l'apporto "pesante" dell'esterno Roberto Tovagliaro di Savona. I campioni uscenti di Bergamo 1 (Gioffré, Manzana, Diop) hanno tenuto testa fino all'ultimo, arrivando secondi solo per quoziente. Terza la squadra di Latina (Fava, Lorusso, Senesi), che ha "tolto" il podio per quoziente proprio a Mori. La compagine trentino-veronese si era battuta bene fino allo scontro diretto con l'équipe pontina, avendo pattato per 3-3 sia con Treviso che con Bergamo 1, ma proprio la sconfitta per 4-2 con Latina ha compromesso il risultato finale; "colpevole" del decisivo insuccesso è stato subito identificato in Matos, che ha perso con il regolare Giovanni Fava... Peccato, anche perché il Nostro Emanuele aveva dato un bel contributo per tutto il torneo, ottenendo in terza damiera 11 punti su 12 (l'unica pari con il forte Diop, nella foto).

La manifestazione triestina ha comunque rappresentato un ulteriore segnale di vita del movimento damistico, in questa brutta fase segnata dalla pandemia. Molti giovanissimi erano presenti in diverse squadre, e qualcuno di essi sta proprio migliorando a vista d'occhio - buon segno per la nostra disciplina. Speriamo però che l'anno prossimo riservi una sorte migliore a tutta la vita sociale e civile, perché, di certo, il gioco dal vivo ha bisogno di condizioni "normali"...

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