di Renzino l'Europeo |
Nei fatti, non c'è stata nessuna lotta congressuale per fare a gara ad ottenere i voti dei delegati: sia per la carica di Presidente sia per tutti i posti da consigliere federale il numero dei candidati era uguale al numero degli eligendi. Ciò vuol dire, in particolare, che Carlo Bordini è stato riconfermato alla guida della Federazione, senza contrasti interni fra diverse linee politiche o diverse personalità.
Il Presidente del CONI, Malagò, riceve una damiera omaggio da Carlo Bordini |
A rappresentare il nostro Circolo c'era ovviamente il Presidente Emanuele Danese, mentre io ero presente in qualità di rappresentante regionale degli istruttori, carica a cui sono stato eletto all'inizio di settembre. La nostra Federazione conta circa 120 Circoli sparsi un po' per tutta l'Italia, ed annovera, in questi anni, un numero abbastanza costante di tesserati agonisti. Ci sono anche le tessere scolastiche, per loro natura molto variabili in numero e non necessariamente significative rispetto all'attività che vi si svolge. Possiamo gloriarci di essere una delle pochissime Federazioni damistiche accettate come membro del proprio Comitato Olimpico Nazionale, seppur come "Disciplina Sportiva Associata". Ed infatti uno dei segnali più evidente di questa posizione è consistito proprio nella celebrazione dell'Assemblea nel Salone d'Onore del CONI, all'interno della sede centrale di quella che è un po' la "casa dello sport" italiano, a Roma. Il Presidente Malagò è venuto a farci visita, rivolgendoci un saluto non solo formale.
Il Consiglio Federale uscente ha fatto un gradito premio al nostro Circolo, prima di passare le consegne al nuovo: l'assegnazione della onorificenza federale della "Dama d'Oro", certamente per meriti di natura organizzativa, come le altre che abbiamo ricevuto in tempi recenti, fra cui la Stella di Bronzo del CONI. Tale onorificenza è stata assegnata anche ad altri Circoli e ad altre personalità della Federazione: siamo felici di veder confermata la nostra reputazione in simile compagnia. Infine, nelle more delle nuove nomine effettuate dal Consiglio Federale appena eletto, e riunitosi domenica mattina, sono stato designato nuovo Delegato Provinciale della Federazione, in sostituzione di Teodorino Brancaleone, che ricopriva tale posizione dal 1993: un saluto che è anche un ringraziamento al nostro Teo, che rimane pur sempre Segretario del Circolo e continuerà a darsi da fare per le sorti del damismo veronese. Lascio invece la Commissione Tecnica Federale, che mi ha tenuto molto occupato negli ultimi 4 anni, ma c'è parecchio da fare anche con la nuova carica di consigliere regionale. Le incombenze damistiche non finiscono mai!
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