giovedì 21 febbraio 2019

Storia - Campionati Regionali di dama internazionale

di Renzino l'Europeo
Fra qualche giorno, domenica 24 febbraio, si svolgerà a S. Zenone degli Ezzelini (TV) il Campionato Regionale di dama internazionale. E' certo che alcuni giocatori del nostro Circolo, fra cui il M° Emanuele Danese, che vinse l'anno scorso, saranno della partita. Ma in questo articolo vogliamo cogliere l'occasione per una rievocazione storica: lo sapevate che la prima edizione di questo Campionato si svolse a Verona, nel 1986? Forse sì, nel senso che diversi giocatori veronesi oggi attivi erano presenti anche allora; tuttavia è opportuno ricordarlo a tutti gli altri, soprattutto i non veronesi, anche per sottolineare il ruolo della nostra città nel promuovere questo sistema di gioco. 

Bisogna tornare con la mente agli anni '80, quando - in effetti - la tradizione di svolgere i Campionati Regionali di Dama Internazionale era ancora agli albori un po' dappertutto. In altre regioni (e perfino nel Friuli-Venezia Giulia, "terra eletta" per questo gioco, con la "culla" Trieste) c'erano state nel tempo solo delle edizioni a periodicità occasionale, ma nessuna vera stabilità nell'organizzazione e nello svolgimento.

La "Palazzina dei Ferrovieri" in via XX settembre,
sede del Circolo Damistico DLF negli anni '80
Tuttavia la crescita dell'interesse per il gioco "all'internazionale" era stata costante, e, in consonanza con il Trentino-Alto Adige, che in entrambe le sue province era stato all'avanguardia nel promuovere la "pari dignità" dei sistemi di gioco, anche Verona decise di dedicarsi di più alle 100 caselle. E' nel corso del 1984 che al Circolo "Dopolavoro Ferroviario", ovviamente sotto la guida di Enrico, si comincia a giocare con regolarità a questo sistema, e nel giro di un paio d'anni le abitudini diventano proprio radicalmente opposte: la dama italiana "va in minoranza", e le damiere sono apparecchiate pressoché sempre sull'altro lato.

Nel 1986 Enrico decide che è giunto il momento di lanciare anche nel Veneto il Campionato Regionale a 100 caselle. Su chi potevamo contare, al di fuori della nostra Provincia? Beh, pochetti. C'era una piccola tradizione a Padova, e niente più. Comunque, una domenica di ottobre, ecco che una pattuglia di 22 damisti, stando alle cronache, si dà appuntamento nella sede del Circolo, in via XX Settembre, e, suddivisa in 3 gruppi, si cimenta nel torneo.

Come si evince dalla classifica pubblicata su "Damasport", che qui riproduciamo, la vittoria arrise all'"ospite inatteso". A scompigliare le previsioni ci pensa infatti il giovane Massimo Stevanato, allora quindicenne, che - solitario in terra veneziana - aveva seguito l'onda internazionalista e come noi si stava cimentando da un paio d'anni anche sulle 100 caselle. Massimo, che proseguirà a giocare per qualche anno, diventa così il primo Campione Veneto della specialità. Nel primo gruppo la partecipazione da fuori provincia viene ben onorata anche dal padovano Sergio Zampieri (Campione Assoluto di dama italiana nel 1978) e dal vicentino-veronese Walter Signori. Nel secondo gruppo si afferma Adriano Quaglia che, come altri veronesi di tradizione "ortodossa", si era affacciato solo "per caso" a questo sistema, ma che riesce a superare anche un padovano di più lunga pratica sulle 100 caselle come Paolo Catella.

Il terzo gruppo è composto da giovani veronesi che da poco avevano cominciato a giocare, e che subito erano stati immersi nel gioco "all'internazionale". Alcuni di questi li avremmo sentiti ancora parecchio…

Per alcuni anni, in seguito, l'organizzazione del Campionato Veneto non fu ancora stabile e continua, ma dipese da fattori contingenti. Ciò non toglie che quella prima edizione abbia rappresentato, nel suo piccolo, un momento che ci sentiamo di dover ricordare.

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