martedì 28 settembre 2021

Cronaca retrospettiva - Campionati Italiani a Squadre di Dama Internazionale 2021

di Renzino l'Europeo
Come già accennato in altri articoli recenti, l'attività agonistica del 2021 si è svolta, soprattutto a partire da aprile, con una certa regolarità, anche se non tutti gli appuntamenti più tradizionali sono stati confermati. Soprattutto l'attività locale è risultata ridotta, per l'esclusione dei Campionati Provinciali dalle gare ammissibili - in particolare - nei locali chiusi. Comunque, fra gli appuntamenti mantenuti ci sono stati tutti i Campionati Nazionali, e, seppur con ritardo, vogliamo ora dare conto di uno di questi, e cioè del Campionato Italiano a Squadre di Dama Internazionale.

Si tratta di una manifestazione che ha sempre visto il nostro Circolo molto interessato, e spesso direttamente in campo con una propria squadra. E quest'anno è andata proprio così, dopo che nel 2020 avevamo partecipato solo con la formula del "prestito" di un giocatore (Emanuele) alla squadra di Mori. Il Campionato si è giocato nella tradizionale cornice del Dama Hotel di Fossano (CN), dal 28 al 30 maggio, ed è stato ben partecipato, con 12 squadre ai nastri di partenza, di cui 6 potenzialmente aspiranti al titolo. Infatti Latina, Velletri e Savona schieravano le proprie migliori formazioni, e così Bergamo, che può sempre contare sull'apporto del senegalese Aboubacar Diop. Per Trieste quest'anno è tornato a giocare il Grande Maestro Walter Raimondi, 9 volte campione italiano della specialità, mentre il Circolo ospitante di Fossano, che è quello del Grande Maestro Loris Milanese, si era assicurato i servigi del Campione Italiano Alessio Scaggiante, in difficoltà con la formazione di una squadra trevigiana. Per le regole sulla formazione di squadre "miste", Fossano ha poi dovuto impiegare come terzo componente un giocatore (locale) di forza limitata, sicché nel complesso la compagine torinese risultava molto asimmetrica.

La squadra di Verona (sulla dx.) nell'incontro con Fossano 1.
In primo piano Luciano Sanson contro Alessio Scaggiante.
La squadra del nostro Circolo poteva contare, oltre che sul Presidente Emanuele Danese, anche su Mattia Brancaleone e Luciano Sanson, che, pur abitando nel Vicentino, è sempre stato tesserato per il nostro Circolo in virtù di una storica amicizia con il Sommo Ema dai tempi dell'Università. La disposizione dei giocatori sulle tre damiere doveva essere decisa liberamente dalle singole squadre, come al solito, in base a proprie valutazioni strategiche, e la nostra prevedeva, un po' temerariamente, l'attribuzione a Luciano del numero 1, a Mattia del 2, mentre Ema rimaneva in terza damiera con l'idea di "fare sfracelli". Ovviamente a posteriori è sempre facile giudicare, ma anche da un punto di vista astratto si poteva subito dire che si trattava di una scelta rischiosa. Il risultato finale è stato un decimo posto, che, viste le forze in campo, avrebbe potuto (e "dovuto") essere un po' migliore.

Il sorteggio ha posto subito la nostra squadra contro "Fossano 1", e qui la strategia del torinesi ha avuto la meglio, perché il duo Scaggiante-Milanese ha incassato i 4 punti previsti, e a poco sono valsi i 2 conquistati da Ema contro il debole Serra. Il secondo turno contro Bergamo 2, che schierava anche il giovane Candidato Maestro Roberto Senesi di Latina, ha visto soccombere inopinatamente i nostri per 4-2, a causa di un rovescio di Emanuele contro il volonteroso Loris Cicchirillo, mente gli altri 2 nostri portacolori ottenevano dei buoni pareggi. Al terzo turno finalmente un bel 6-0 contro Fossano 2, che pur schierava il novarese Militello in prima damiera. Vittoria, per 5-1, anche al quarto, contro i giovani del Circolo "La Fortezza" di Latina. Anche la squadra di Varazze, incontrata nel quinto turno, era composta da giovani - questi, però, un po' più maturi ed in fase di buona crescita tecnica - e tuttavia non ci si attendeva una sconfitta che purtroppo è arrivata, per 4-2. Chiusura con un pareggio 3-3 contro la seconda squadra di Velletri, che schierava anch'essa dei giovani, fra i quali il trevigiano Zanandrea. Nel complesso 5 punti di squadra, che ci hanno visto appaiati proprio ai veliterni incontrati nell'ultimo turno, ma dietro a loro per quoziente. Per il resto, il Campionato è stato vinto da Bergamo, con la forte squadra Gioffrè-Manzana-Diop, davanti a Fossano e Velletri.

 L'esperienza di un torneo a squadre è sempre unica, e i Nostri hanno certamente vissuto due giorni di intenso agonismo, traendo qualche profitto anche dai rovesci, come è doveroso. Se Emanuele ha macchiato la propria prestazione con la sconfitta di cui abbiamo detto, un po' meglio sono andati gli altri nostri 2 alfieri, opposti a giocatori di norma più forti di loro, o comunque in crescita tecnica. Una menzione speciale per Luciano, che già a seguito dei buoni risultati ottenuti al Campionato Regionale e al Torneo di Verona si era già fatto notare; per questo la proposta di una sua promozione alla Categoria "Regionale" è stata accettata nei giorni seguenti a questo Campionato senza alcuna obiezione dalla Commissione Tecnica: complimenti per il meritato riconoscimento da tutto il Circolo.

Per il futuro, si attende, magari, anche una mia personale disponibilità a ritornare in squadra, dopo le forzate assenze causa restrizioni ai viaggi nel "periodo Covid", ma in ogni caso il Circolo rimane vivo e vitale con tutti i suoi componenti.

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